Hope Springs

Propr. H. Joan G., attrice statunitense. La sua bellezza adolescenziale si rivela fugacemente in piccoli ruoli per G. Van Sant, in Drugstore Cowboy (1989) e in Cowgirls - Il nuovo sesso (1993), salvo poi manifestarsi appieno nel 1997 in Boogie Nights - L'altra Hollywood, di P.T. Anderson, con il personaggio di Rollergirl, la lolita a luci rosse che indossa sempre pattini a rotelle. Con il suo fisico da pin-up e gli occhioni sgranati come un cartone animato, è adattissima alla commedia (Bowfinger, 1999, di F. Oz, nel quale è un'attrice con poco cervello pronta a tutto pur di sfondare). In La vera storia di Jack lo Squartatore (2001) di Albert e Allen Hughes abbandona qualsiasi tratto caricaturale, interpretando una prostituta perseguitata da Jack lo Squartatore. Seguono Killing Me Softly (2002)...

Propr. Amelia D., attrice inglese. Cantante e chitarrista jazz, studia recitazione alla Webber-Douglas Academy ed esordisce come attrice televisiva. Nel 1995 è una delle protagoniste di Amiche di P. O’Connor, una commedia sociologico-sentimentale che la impone ai produttori statunitensi. Nel 1996 interpreta l’agrodolce Big Night di S. Tucci e C. Scott, e il controverso Sleepers di B. Levinson. Will Hunting genio ribelle (1997) di G. Van Sant e Un marito ideale (1999) di O. Parker ne confermano il talento elegante e scanzonato. È nel cast del remake di Il fantasma dell’Opera (2004) di J.?Schumacher e presta la voce a diversi personaggi animati: dall’austera signora Eboshi di La principessa Mononoke (1999) di H. Miyazaki alla sbarazzina Jane di Tarzan (1999) di K. Lima e C. Buck, fino all’imitazione...