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un capolavoro.
Un film stupendo che insegna molte cose. Che porta alla luce una tragedia dimenticata, non parlando solo del genocidio, ma anche dell’indifferenza dell’Occidente. Terribile la scena della strada “dissestata” ( dico così per non togliere niente alla scena), o quando le forze francesi ed inglesi non possono portare i bambini al sicuro. Riguardo questo però voglio fare una precisazione. Il film non fa il minimo cenno ai fatti avvenuti in Somalia, giusto pochi mesi prima dei fatti del Ruanda. L’Occidente intervenne per scopi umanitari: Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Pakistan ed anche l’Italia ( questa a titolo d’informazione per gù). Le operazioni UNITAF I e II ed UNISOM, in cui vi furono vittime in tutti i contingenti, italiani compresi, specialmente in quelli americani e pakistani. Il film Black Hawk Dawn ( che io consiglio), narra di uno di questi fatti, anche se romanzato, che portarono non solo al ritiro dalla Somalia a missione incompiuta, ma anche della reticenza successiva degli Stati Uniti ad inviare altri soldati in Africa per vederli morire per niente ( questo secondo il popolo americano). Si parla tanto di intervenire, ma quando si comincia a perdere delle vite, gli stessi che invocavano l’intervento ( che sarebbe poi definito l’ennesima mossa imperialista) fanno retro front e chiedono il ritiro immediato, domandando perché muoiono i loro padri, i loro figli ed i loro amici. Questo non giustifica l’indifferenza dell’Occidente ed io per primo lo dico, ma prima di dire “mi vergogno di essere italiana” o cose simili, pensiamo ed andiamo oltre il film prima di parlare. PS: chi mi vuole rispondere, mi scriva pure
Toccante, un capolavoro! Evito ogni film violento. Nel meraviglioso "Hotel Rwanda" (di Terry George con un magnifico Don Cheadle) si parla anche di violenza ma senza mostrarla. Credo che al cinema si possa parlare della violenza, senza però trasformarla in uno spettacolo da guardoni assettati di schizzi di sangue. "Hotel Rwanda" mi ha emozionato tantissimo e credo sia il migliore esempio di come si può narrare una violenza terrificante senza necessariamente replicarla davanti agli occhi degli spettatori. Ormai da tempo si è perso l'equilibrio. Questa perla è un modello, una vera lezione per il mondo del cinema.
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