Ikon of Light

«Ritengo che Ikon of Light sia una delle mie opere più importanti […] Ricordo ancora con grande piacere lo splendore e la meravigliosa magia sonora dei Sixteen in occasione della registrazione di questo disco e in particolare rammento di averli sentiti eseguire per la prima volta Eonia. Un ringraziamento dal più profondo del mio cuore ai Sixteen e al loro direttore Harry Christophers» (Sir John Tavener). Sir John Tavener è stato uno dei più grandi compositori inglesi della seconda metà del XX secolo. Per onorare il ricordo di questo indimenticabile artista e la sua straordinaria produzione, la Coro ha deciso di ripubblicare la meravigliosa registrazione di Ikon of Light in un’edizione speciale a tiratura limitata con nuove note di copertina. Realizzato nel 1994 per celebrare il cinquantesimo compleanno di Sir John, questo disco propone diverse opere corali di grande interesse, tra cui Eonia, che Tavener volle che fosse incisa dai Sixteen, Ikon of Light, The Lamb e The Tiger. A dispetto della mistica bellezza delle sue opere, Tavener fu sempre considerato uno degli autori più controversi del panorama musicale contemporaneo, in quanto molto ritenevano provocatorio il suo desiderio di creare icone musicali in un’epoca in cui a suo modo di vedere «l’uomo aveva perso la fede non solo in Dio, ma anche in se stesso». Una parte non indifferente della suggestione di queste opere deriva sicuramente dalla loro natura simbolica, che riflette la sua sincera e profonda fede ortodossa.