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The Illusionist. L'illusionista (DVD)
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The Illusionist. L'illusionista (DVD) di Neil Burger - DVD
The Illusionist. L'illusionista (DVD) di Neil Burger - DVD - 2
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The Illusionist. L'illusionista (DVD)
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Descrizione


Niente è come sembra

Un'illusionista si innamora di una donna. Riesce a conquistarla ma per difendere l'amore appena nato dovrà far ricorso ai suoi poteri

«Forse c'è la verità in questa illusione…»

Vienna, seconda metà dell'Ottocento. L'acclamato illusionista Eisenheim incanta le platee con i suoi incredibili trucchi. Ha persino catturato l'interesse del Principe Leopoldo e della sua fidanzata Sophia, un tempo legata sentimentalmente allo stesso Eisenheim. Quando il principe viene a sospettare dei sentimenti della ragazza l'interesse si trasforma in ossessione e ordina all'ispettore capo Uhl di investigare sulle attività dell'illusionista. La sfida si fa serrata, Eisenheim sta per essere arrestato, ma il mago è pronto per un ultimo incredibile inganno.

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Dettagli

The Illusionist
Stati Uniti
2006
DVD
8031179921140

Informazioni aggiuntive

Eagle Pictures, 2018
Eagle Pictures
105 min
Italiano (5.1 Dolby Digital EX); Inglese (5.1 Dolby Digital)
Italiano; Italiano per non udenti
1,85:1
Commento audio del regista - Backstage - Interviste - Trailer italiano e originale

Valutazioni e recensioni

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Recensioni: 5/5
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Alice
Recensioni: 5/5

Fino alla prima metà del film non avrei esitato a dare 2, massimo 3 stelle. Tuttavia lo svilupparsi della trama mostra che l'illusionista non è solo il protagonista ma anche l'intero intreccio, a causa di diverse rivelazioni che man mano trapelano nel corso della storia. Il finale è sorprendente. Unica pecca, quella sorta di filtro vintage che più che rendere l'atmosfera misteriosa personalmente mi sembra solo un effetto per video da Instagram.

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Kiara88
Recensioni: 5/5

Mamma mia da quanto tempo non vedevo un film tanto bello!...E c'è da dire che gli interpreti sono pochi e per giunta neanche famosissimi!...Un film curatissimo in ogni suo particolare e in grado di far sognare anche i più scettici. Edward Norton poi è davvero bravissimo (oltre ad essere bellissimo). 5 come giudizio è davvero troppo poco, darei 10 se fosse possibile!!! Credo proprio che lo annovererò tra i miei film preferiti!!

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Recensioni: 3/5

Fino a oggi, le due principali intuizioni di Rimbaud, “Je est un autre” e “L’amour est à réinventer”, sono state presentate e analizzate tramite forme e maniere sempre disaggregate. Forse invece le si dovrebbe congiungere in un unico teorema: “io è un altro” poiché al contempo anche “l’amore è da reinventare”. Vale a dire: l’alienazione persisterebbe in quanto persisterebbe ancora pure un’idea sbagliata, difettosa, distorta e fuorviante dell’amore. Risolto uno dei due problemi, dovrebbe subito risolversi anche quello correlato. Nemmeno l’arte cinematografica s’è mostrata capace d’evitare o superare una tale scissione: se i Nolan tematizzano in modo ossessivo la questione del soggetto, come se la filosofia dedicata a ciò avesse un senso in sé, viceversa altrove si mette in scena la problematica amorosa come se fosse possibile venirne a capo senz’affrontare l’annesso enigma della soggettività. La conseguenza è che “The Prestige”, considerato a se stante, è insulso o comunque monco tanto quanto “The Illusionist”. La sola, vera magia che dovremmo porci per meta, scopo, télos, dovrebbe essere quella d’un amore eterno, d’un legame affettivo perfetto poiché anche illimitato, infinito, perenne; questo è il significato poetico di “The Illusionist”: ingannare la morte, vincerla vincendo la maledizione del tempo a termine. Non mi sembra un argomento d’adolescenti o uno stereotipo abusato: persino “Il settimo sigillo” si ferma prima, accontentandosi di rinviare la morte quel poco che può servire a chi cerca delle risposte e non delle soluzioni. Nel 2006-7 si è invece giunti a d-enunciare la necessità e l’esigenza d’il-ludere, e-ludere, giocare (ludere) la morte stessa, dominando a proprio favore la dimensione cronologica (cfr. i due trucchi iniziali di rallentamento e accelerazione del flusso temporale). In conclusione: una coppia di film complementari, usciti simultaneamente quasi per sincronicità e per integrarsi a vicenda, ma proprio per questo nient’affatto l’uno migliore dell’altro.

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Recensioni

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Voce della critica

Emozionante storia di un triangolo sentimentale viennese d'inizio '900, tra magia e incantesimi

Trama

Nella Vienna di inizio secolo un illusionista di nome Eisenheim si innamora di una donna appartenente a un rango sociale più elevato del suo.
Nonostante lei sia già impegnata con un altro uomo, ricambia il sentimento.
Una volta scoperti vengono separati con la forza e Eisenheim sarà costretto a ricorrere a tutti isuoi poteri se vorrà rivedere la donna amata.

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Conosci l'autore

Paul Giamatti

1967, New Haven, Connecticut

Propr. P. Edward Valentine G., attore statunitense. Dopo una lunga gavetta teatrale che lo vede mettere in scena testi di Cechov e O'Neill, esordisce al cinema nei primi anni '90 come comparsa (Singles, 1992, di C. Crowe) e con piccoli ruoli da caratterista e comprimario (dal ricercatore di La dea dell'amore, 1995, di W. Allen, all'agente dell'FBI in Donnie Brasco, 1997, di M. Newell). Il personaggio che lo fa conoscere al pubblico è Kenny «Pig Vomit» Rushton in Private Parts (1997) di B.?Thomas, un film diventato «cult di mezzanotte» nei paesi anglosassoni. Seguono interpretazioni in piccoli ma divertenti ruoli che sfruttano la sua fisicità, come quello dell'orangotango di Il pianeta delle scimmie (2001) di T. Burton, alternate a film indipendenti (Storytelling, 2002, di T. Solondz). Con...

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