L'impero dei draghi

Come in altri suoi romanzi, Manfredi intreccia magistralmente storia e invenzione, dando prova non solo di essere un grande scrittore, ma anche un preciso archeologo. Leggere un libro di Manfredi è come studiare un libro di storia però con una narrativa diecimila volte più avvincente. Questo libro somiglia a uno di quei colossal americani come La Mummia o Indiana Jones, poiché, appunto, lo scrittore, dotato di ottime conoscenze storiche ed archeologiche, ridà vita e fascino a storie che sui libri non sembrano così belle. Il finale è spettacolare, teatrale. Il segreto della scrittura di Manfredi sta nella sua capacità di far sembrare ogni particolare un tassello fondamentale del mosaico, che è la trama; pian piano, l'opera si materializza di fronte agli occhi stupiti del lettore, che assiste a una tragedia fatta di eros, sangue, onore e tutte le cose ultime che caratterizzano la vita di un individuo. Un capolavoro!

Ha deluso un pò le mie aspettative...Belle le descrizioni, il viaggio,però non saprei..E' la prima opera che leggo di Manfredi, da premettere...proverò con altri romanzi

Assolutamente consigliato: un'immersione nella mentalità romana (sempre piacevole da scoprire) a confronto con quella, tutta nuova, orientale. Un'avventura coinvolgente che non è fine a se stessa ma lascia un messaggio. Davvero un'ottima lettura, eventualmente anche per un adolescente.