L' inganno antirazzista. Come il progressismo uccide identità e popoli

Un libro ragionato e meditato che mette in luce realtà evidenti ma che continuano ad essere negate. Da leggere assolutamente senza pregiudizi.

Sono in parte d'accordo con le tesi dell'autore, però questa disgregazione del tessuto sociale voluta, pianificata e causata dal Potere stesso, ha reso la gente intollerante e violenta, grazie anche all'indottrinamento di certi barbari programmi televisivi fomentatori d'odio. Nella mia città, Palermo, storicamente immune alle maledette piaghe del razzismo e della xenofobia, negli ultimi tempi (e ciò non è per nulla casuale), si cominciano a verificare orribili aggressioni da parte di ragazzini ad inermi clochard ( uno di questi è stato bruciato vivo mentre dormiva in strada), e pacifici venditori di rose, ed anche sugli autobus assisto ogni giorno ad episodi detestabili, violenze verbali contro donne africane con neonati in braccio, da parte di uomini e donne di una certa età che dovrebbero invece essere portatori di saggezza e non istigatori di odio. Questa sacrosanta ma parziale critica al potere, sta seminando gli odiosi germogli che il potere stesso aveva auspicato, cioè la solita guerra fra poveri, ultimi contro ultimi, dividi et impera, e questo questi professoroni che scrivono libri del genere non vogliono capirlo, o invece lo sanno benissimo e voltano la testa dall'altra parte, e per ciò sono potenzialmente molto pericolosi. Benzina sul fuoco, è questo che fanno ...purtroppo.

Una delle voci che si ergono contro l'inganno che sta manipolando gli Europei. Punto per punto tutto quello che moltissimi pensano e non hanno il coraggio di dire.