Innovazione e tradizione. Le risorse telematiche e informatiche nello studio della storia antica

Un libro ormai superato, già vergognoso nel contenuto pochi mesi dopo la pubblicazione. Censurabile che il Mulino dia spazio a prodotti editoriali di simile fattura

Oltre ai difetti già rilevati, in questo libro mancano serie e dattagliate analisi metodologiche. Come è cambiato il mestiere dello storico con l'avvento dell'informatica? Quali sono stati i vantaggi, quali potranno essere i problemi? Per le ragioni sopra elencate il voto è necessariamente basso.

Il testo potrebbe anche essere considerato interessante: che lo studio della storia si avvalga di strumenti informatici non è, infatti, noto a tutti; ma è lo stesso supporto cartaceo a renderlo obsoleto. Nella prima parte l'autrice parla in generale dell'informatica enunciando informazioni che, francamente, sono reperibili ovunque in rete. Nella seconda parte essa fa una specie di bibliografia ragionata, riportando una serie di link che possono interessare agli studiosi di storia. Ma, come si sa, i link invecchiano in fretta.