Qui Freud affronta il tema del narcisismo dal punto di vista dei meccanismi psichici che lo generano e che lo contraddistinguono. Si nota anche la chiave polemica rispetto ai discepoli che dalle sue teorie avevano recentemente iniziato a prendere le distanze. Il narcisismo che va al di là del semplice impulso di autoconservazione presente nell'essere umano viene descritto come un'introiezione esclusiva della libido, un rivolgere patologico verso se stessi gli impulsi che sono stati oggetto di censura esterna. La fissazione della libido su se stessi sarebbe accompagnata dal delirio di grandezza, dal distacco dal mondo e dalle persone e come corollario inevitabile si manifesterebbe nell''incapacità di rendere gli altri oggetto di amore.
