Io e Lucio Battisti

Un libro che si legge tutto d'un fiato. I ricordi scorrono nella mente dell'autore che (complice il consiglio della moglie psicoterapeuta?) fa riaffiorare in modo naturale episodi (grandi e piccoli), sensazioni, impressioni, in una storia di amicizia vissuta da due ragazzi che si incontrano in un momento di fermento. Il libro non è strutturato con un'architettura pensata per essere sofisticata. Non è formalmente complesso e non ha uno stile narrativo. Viceversa, l'autore ha deciso di scrivere liberamente e semplicemente episodi di vita vissuta, che descrivono Battisti nei suoi comportamenti quotidiani e che lasciano che il lettore si crei un giudizio sul suo carattere; episodi, anche apparentemente piccoli e banali, che lo colpirono all'epoca, e che hanno portato lui ad arricchire il quadro del carattere e della sensibilità del suo amico; impressioni, sentimenti, risentimenti e tutto quello che è necessario per cercare di capire, sotto la lente d'ingrandimento di chi l'ha conosciuto da ragazzo e l'ha frequentato ininterrottamente per un periodo importante, l'animo di un artista.

Una bellissima e lieve storia di amicizia raccontata con semplicità ma nello stesso tempo densa di significati anche per le generazioni dei nostri giorni, che attraverso l'Autore (non a caso anche lui diventato famoso nel mondo della musica essendo uno degli storici componenti del gruppo dei Dik Dik) indica tra le righe quali fossero anche ai tempi di quell'epoca, a cavallo tra gli anni 60 e 70, le fatiche e i sacrifici per arrivare al successo senza mai perdere la profondità di un rapporto umano intriso di vere Emozioni!