Io e zio Buck

Attore statunitense. Imponente, di irresistibile simpatia, lo sguardo perennemente ironico, è uno dei maggiori talenti comici del cinema americano degli ultimi vent'anni del Novecento. Si mette in evidenza negli Stati Uniti nel Saturday Night Live, famoso programma televisivo comico-demenziale. La sua vena si manifesta in piccoli ruoli sfolgoranti, come in Marito in prova (1979) di M. Frank e in The Blues Brothers (1980) di J. Landis – in cui impersona un pacioso poliziotto rockettaro – e in numerosi cammei, come in National Lampoon's Vacation (1983) di H. Ramis, La piccola bottega degli orrori (1986) di F. Oz, Pazzi da legare (1986) di M.L. Lester. È però nei ruoli da protagonista che si produce in prove travolgenti, particolarmente in Un biglietto in due (1987) di J. Hughes. Muore sul set...

Attore statunitense. Esordisce a soli otto anni sul grande schermo con Rocket Gibraltar (1988) di D. Petrie, imponendosi subito come bambino prodigio. La sua fulminante carriera continua con altri grandi successi di pubblico in divertenti film comici in cui ripropone il ruolo a lui congeniale della piccola peste, come in Mamma, ho perso l'aereo (1990) e Mamma, ho riperso l'aereo: mi sono smarrito a New York (1992) di C. Columbus, Papà ho trovato un amico (1991) di H. Zieff e Pagemaster (1994) di M. Junt. Divenuto in breve tempo uno degli attori più ricchi degli Stati Uniti, è vittima della battaglia legale dei genitori che se ne contendono l'affidamento.