Jacob

Lo stile narrativo di questo autore è sempre ottimo.Ha la capacità di tenere incollati alle pagine senza mai stancare.Anche questo romanzo, nonostante sia molto diverso da tutti gli altri dello stesso autore,mi ha entusiasmata.Pur essendo affezionata al personaggio di David Hunter,che appare in tutti gli altri libri,non ne ho sentito la mancanza.Mi è piaciuto molto questo stile alternativo,improntato più sull'aspetto psicologico.Scorrevole e incalzante, da non perdere.

Beckett apre questo romanzo con una nota ai suoi lettori (che spesso ignorano) informando che questo libro è l'ultimo di una serie di 4 scritti che risale agli anni 90, che non hanno nulla a che vedere con i thriller che abbiamo letto che sono evidentemente recenti. Ci fa notare che nei gialli la domanda è "chi è stato?", mentre nei romanzi drammatici e psicologici la domanda da porsi è "perchè l'ha fatto?". Diverso, insolito per noi, data la veste in cui siamo abituati a leggerlo, idubbiamente è una bella storia attuale e ben scritta. Anche se a tratti un po' lenta, l'ho trovata piacevolissima. Da leggere.

Assolutamente non al livello degli altri suoi 3 romanzi, ma va tenuto conto che questo è stato scritto prima di tutti in ordine cronologico. Non male comunque, scorrevole e tiene incollato alle pagine.