Rosetta; The Song Is Ended; Linger A While; Every Time; Haroosh; Just Plain Sam; I’m Coming Virginia; Cohn Not Cohen; A Little Song; Foggy Water; Suger Cohn; Alone Together.
Come solista, Al Cohn non fu un tenorsassofonista ispirato come il suo college Zoot Sims. Nonostante questo, fu uno straordinario arrangiatore e rivesti sempre un’importanza fondamentale quando si trattava di organizzare workshop come quelle di questo disco, anche se per sua sfortuna non seppe mai trarne pienamente vantaggio. E, se Manny Albam suonava anche il sax baritono, il suo vero strumento era la penna, in quanto non arrangiò solo standard jazz, ma anche colonne sonore cinematografiche e musical. I suoi arrangiamenti sono estremamente variegati e concepiti in maniera tale da esaltare al massimo grado le caratteristiche di ogni interprete. Per questo Jazz Workshop l’etichetta RCA-Victor poté permettersi di ingaggiare una band composta da eccellenti musicisti come Joe Newman e Freddie Green, che allora facevano parte dell’orchestra di Count Basie, Al Cohn, Bernie Glow e Nick Travis dalla Woody Herman Band e gli strumentisti di studio Dick Katz, Buddy Jones e Osie Johnson, che furono presenti a tutte le sedute di registrazione, sia di giorno sia di notte. Se non potrete ascoltare fieri duelli tra cinque tenorsassofonisti e sei fenomenali trombettisti, questo disco saprà comunque conquistarvi con il suo irresistibile swing e le sue sbrigliate improvvisazioni su brani come “Rosetta”, “Linger Awhile” e “I’m Coming Virginia” e vi farà capire che l’inconfondibile sound di Lester Young era già stato sentito, coltivato e sviluppato da questi fantastici jazzisti. Con quattro trombe, un sax tenore, un pianoforte, una chitarra, un contrabbasso e una batteria, questa non è sicuramente una delle solite formazioni jazz, ma costituisce senza dubbio una buona ragione per acquistare questo disco, che m,anca sicuramente nelle collezioni di molti grandi intenditori di jazz.Questa straordinaria riproposizione della Speakers Corner è stata realizzata con tecnologia rigorosamente analogica, utilizzando i nastri analogici originali e un procedimento di rimasterizzazione del tutto analogico. Per finire, va sottolineato il fatto che l’etichetta tedesca ha provveduto a pagare tutte le royalty e tutti i diritti d’autore, un fatto per nulla scontato al giorno d’oggi.
Registrazione mono effettuata nel maggio del 1955 presso la Webster Hall di New York City. Producer: Jack Lewis.
Leggi di più
Leggi di meno