Judo Boy

Fumetto ambientato nel mondo del judo, consigliato agli amanti di questo sport.

Dagli anni '60 con furore, ecco Judo Boy con il leggendario giro di basso dell'indimenticabile sigla. Una di quelle serie che han fatto la storia, e che per la prima volta viene proposta in Italia, in chiave cartacea, a cinquant'anni dalla sua nascita. Pur essendo per forza di cose un fumetto piuttosto datato, bisogna ammettere che è riuscito a mantenersi meglio di quanto si potesse immaginare: il tratto sporco e le tavole dinamiche e ben dettagliate, in questo senso, sicuramente hanno agevolato la conservazione. Il tomo, abbastanza corposo ma perlopiù scorrevole, si spacca in due grandi capitoli, dei quali solo il primo però risulta davvero convincente e coerente con i presupposti creati all'inizio dagli autori: la seconda parte, infatti, è una raccolta di episodi slegati tra loro, sempre più contorti e meno credibili. Soprattutto, questa seconda metà si chiude in un vicolo cieco, e la mancanza di un finale rende, di fatto, insignificanti le avventure di Sanshiro, la cui sete di vendetta nei confronti del misterioso antagonista dall'occhio di vetro non troverà dunque soddisfazione.