Kayemode

Fin dal suo esordio discografico (nell’album di Randy Brecker “In the Idiom”) il pianista David Kikoski ha dimostrato un talento sconfinato per lo swing, una rara sensibilità nell’interpretazione delle ballate e un fine intuito per le armonie nella composizione. Con “Kayemode” ribadisce di possedere ancora tutte queste qualità. A collaborare con lui in trio sono Justin Faulkner (drums) e Joe Martin (basso). Il primo ha incontrato Kikoski al Jazz Standard, dove il pianista suona con la Charles Mingus Big Band. Kikoski è rimasto subito molto colpito. Insieme hanno scelto Martin come bassista perfetto per la session. Di nuovo, è stato in occasione di un concerto (stavolta con Spike Wilner) che Kikoski si è interessato a lui. Il suo uso magistrale dell’armonia e del contrappunto gli è valso questa collaborazione. Nel disco sono finite sempre la prima o la seconda esecuzione dei brani, senza alcun intervento: il risultato è di conseguenza estremamente fresco e immediato, come se l’ascoltatore si trovasse nella stanza accanto a loro.