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Anno edizione: 1997
Anno edizione: 2012
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Il tema principale di questo nuovo caso del commissario Montalbano riguarda l'immigrazione. E' una storia intricata con un omicidio avvenuto su un peschereccio che nasconde traffici illeciti su cui indagare. In questo libro, più che in altri, viene fuori il Montalbano uomo, che deve fare i conti con la vita e con la morte, con l'odio e con l'amore, con la pazienza e con la rabbia. Tutto ciò rende questo libro meraviglioso e commovente.
"Il ladro di merendine" è in assoluto l'episodio che amo di più della serie televisiva "Il commissario Montalbano". Non avevo ancora incontrato il commissario sulla carta stampata e questo libro è stata una piacevole sorpresa, per lo stile scorrevole e accattivante e per i temi affrontati, rivelatisi di primissima attualità, nonostante siano trascorsi 10 anni dalla prima edizione. Il linguaggio di Camilleri è un felicissimo matrimonio tra italiano e dialetto siciliano. A mio parere il personaggio di Montalbano, sulla carta più che in televisione, mette a nudo se stesso, con tutto il suo bagaglio di difetti, manie, umanità e senso del dovere. E' più difficile cogliere sul piccolo schermo certe sfumature. Leggere consente di ritornare su una frase, o su un capitolo, quante volte si desidera e indagare non tanto sul caso di omicidio, a quello pensa il commissario di Vigata, quanto sul Montalbano uomo, amico e servitore dello Stato.
"Il ladro di merendine" è in assoluto l'episodio che amo di più della serie televisiva "Il commissario Montalbano". Non avevo ancora incontrato il commissario sulla carta stampata e questo libro è stata una piacevole sorpresa, per lo stile scorrevole e accattivante e per i temi affrontati, rivelatisi di primissima attualità, nonostante siano trascorsi 10 anni dalla prima edizione. Il linguaggio di Camilleri è un felicissimo matrimonio tra italiano e dialetto siciliano. A mio parere il personaggio di Montalbano, sulla carta più che in televisione, mette a nudo se stesso, con tutto il suo bagaglio di difetti, manie, umanità e senso del dovere. E' più difficile cogliere sul piccolo schermo certe sfumature. Leggere consente di ritornare su una frase, o su un capitolo, quante volte si desidera e indagare non tanto sul caso di omicidio, a quello pensa il commissario di Vigata, quanto sul Montalbano uomo, amico e servitore dello Stato.
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