The Lady Wants to Know

“The Lady wants to Know” (1994) ci reagala ex novo un incontro magico e fatato con l’affascinante e coinvolgente vocalità di Laura Fygi, interprete olandese di indubbio talento, impatto e qualità, che, ex cathedra, presenta e propone ex commodo, con l’incantevole grazia del suo stile classico, raffinato ed elegante, 16 incantevoli hit che, expressis verbis, sembrano nascere e spuntare come magnifiche rose e mirabili tulipani in un giardino colmo di gioiosa e splendente meraviglia in una dolce e radiosa session della miglior Bossa Nova elaborata e ritmata. Album prezioso, intrigante e curato, con canzoni che trasmettono in extenso limpidezza, serenità, pace e tranquillità per via di una sonorità perfetta , di musiche sempre fruibili, godibili e piacevoli e dell’eccellente, dinamica e suggestiva interpretazione in ogni pezzo dell’ammaliante e deliziosa Laura Fygi, “The Lady Wants to Know” è un importante punto di repero per gli appassionati del suo genere di riferimento: la sgargiante Erato in tinte Oranje, difatti, è abilmente assistita e coadiuvata in questo suo interessantissimo progetto da una sorridente e sostanziosa varietà di graditi ospiti, big come Toots Thielemans, Clark Terry e Michael Franks, che, magno cum gaudio e toto corde, come la lira e il plettro che nelle raffigurazioni antiche caratterizzano quasi una voce la Musa figlia di Zeus e di Mnemosine, accompagnano e scortano come il tramonto con la luna il canto vellutato e melodioso della signora dei carmi amorosi.