Laugh at the System

Clamoroso ritorno in scena per una delle migliori band da esportazione australiane. Un Ep di oltre 20 minuti che mette in relazione la loro sfrenata passione per il post-punk inglese ed una forma destrutturata di art-rock. Drum-machine opposte a chitarre acustiche, vibrafoni al fianco di chitarre fuzz, magie post-rock e rigurgiti post-industriali. Un gruppo che finalmente libera il suo clamoroso potenziale, mettendo in riga le influenze di Wirte, Cabaret Voltaire e Tubeway Army. Spettacolo autentico.