Legacy

Quando gli Hiroshima hanno pubblicato il loro omonimo album di debutto nel 1979, è stato subito chiaro che la loro musica era qualcosa di assolutamente nuovo e originale. La loro miscela senza precedenti di strumenti tradizionali giapponesi, nuovo jazz americano e percussioni latine, è apparsa subito innovativa e inimitabile. Trenta anni dopo, gli Hiroshima sono ancora fedeli alla loro filosofia originale che li porta a miscelare generi e a delineare improbabili incroci culturali. La band propone oggi una retrospettiva dei suoi primi entusiasmanti anni di lavoro pubblicando per l’etichetta americana Heads Up, l’album “Legacy”. L'album contiene undici canzoni dei primi dieci anni di storia della prolifica band. Ogni brano però è stato ri-registrato dagli attuali sei della membri degli Hiroshima – oltre i fondatori Dan Kuramoto al sax e June Kuramoto al koto, anche il tastierista Kimo Cornwell, il bassista Dean Cortez, il batterista Danny Yamamoto e il percussionista Shoji Kameda – con la parteciapzione di quattro artisti ospiti ( il percussionista Richie Gajate Garcia e i cantanti Terry Steele, Yvette Nii e Jim Gilstrap). Non si tratta quindi di una nostalgica compilation, ma di un’occasione di guardare nuovamente al proprio passato per rileggerlo con gli occhi del presente.