Lei se ne va. Storie del disagio mentale

La prefazione, scritta da Don Luigi Ciotti, composta da parole semplici ma incisive, ci presenta l'argomento portante di questo testo: il disagio mentale. Nella prima parte, intitolata "Le parole per essere ascoltati", troviamo storie di malattie psichiche raccontate dai pazienti stessi o da parenti, medici e operatori che vivono quotidianamente in questo mondo difficile. La seconda parte si intitola "Guarire si può" e pone l'attenzione sulle comunità e su tutti quei punti di accoglienza che grazie al loro impegno regalano una nuova esistenza a tutte queste persone che, altrimenti, vivrebbero nel disagio. Questo è un testo che entra in punta di piedi in un mondo colmo di fragilità e solitudine ma anche di speranza e unicità. La preparazione dei due autori è palpabile, come anche il loro impegno per abbattere le mura che racchiudono questo universo, mura che sono composte da tanti, troppi, pregiudizi. Consiglio a tutti di avvicinarsi a "Lei se ne va" con una buona dose di attenzione, ma soprattutto con la voglia di mettere in discussione le proprie credenze e di addentrarsi in un argomento di cui se ne parla, da sempre, fin troppo poco. Auguro, infine, a Gloria Gaetano e a Manlio Talamo di non perdere mai l'ammirevole entusiasmo che li accompagna in questa battaglia che fa loro onore.