Lemonade

Ho acquistato questo cd essendo una grande fan di beyoncé ed anche questa volta non mi ha delusa affatto! In questo album si trovano brani di vario genere dalle classiche ballate al country il tutto affrontando temi importanti come il tradimento, il profondo amore e la lotta per le pari opportunità. I contenuti speciali sono veramente ben curati e ricchi di sorprese. Adoro la sua voce e da sempre la ritengo come una delle più grandi artiste dei nostri tempi. Lo consiglio a tutti non solo perché Beyoncé è una grande artista ma anche perché è un grande album.

Rispetto al precedente “Beyoncé” c'è meno la voglia di essere up-to-date con suoni e beat, mentre l'obiettivo è quello di comunicare con pezzi che colpiscono nel segno, anche fuori dal canonico Beyoncé-style: “Hold up” utilizza il sample di un celebre pezzo di Andy Williams su una base reggae, “Don't hurt yourself” con Jack White mescola la rabbia di Beyoncé con il suono ruvido del rock blues sudista, con tanto di campione da Led Zeppelin IV ("When the levee breaks"). C'è anche un bizzarro pezzo tra country e dixieland (“Daddy Lessons”) e la sorprendente “Freedom”, puro black soul di protesta anni '70 dove l'affilato rap di Lamar sembra la continuazione del suo singolo “Alright”, diretto atto d'accusa verso i media conservatori e del modo in cui raccontano i fatti di cronaca che coinvolgono i giovani neri. Da parte sua Beyoncé infila nel disco alcune tra le sue migliori e più mature interpretazioni, specialmente in quelle ballate dove si racconta il difficile perdono e il riavvicinamento al marito (“Sandcastles”, “All night”) e dove la sua voce scopre inedite e profonde sfumature.

Un'artista davvero carismatica e credibile. Ci regala un nuovo lavoro cosi tanto sincero e degno di essere ascoltato. Un disco abbinato ad un lavoro visuale che valorizza ancor di più i temi trattati nell'album. Il primo singolo Formation denuncia un'America di oggi con ancora tanti problemi. L'album contiene tanti stili diversi e apparente contrastanti: si passa cosi dal reggae al rock e alla musica urban magistralmente. Un album da ascoltare ricco di tanti piccoli gioielli.