Les concerts royaux

I quattro Concerts royaux di Couperin furono pubblicati nel 1722 come supplemento al Terzo libro per clavicembalo e rappresentano un luminoso tributo al regno di Re Sole che nel suo volgere al termine segnava il crepuscolo di un’epoca e, al tempo stesso, l’alba di un gusto nascente per la musica da camera.
Les Concerts furono eseguiti tra il 1714 e il 1715 alla corte di Luigi XVI in occasione dei concerti della domenica che Madame de Maintenon organizzava a Versailles per il Re.Benché la partitura non dia indicazioni riguardo alla strumentazione, la loro scrittura suggerisce l’uso di un basso e di diversi strumenti di registro acuto e non unicamente il clavicembalo.Rousset, confermandosi interprete di riferimento del repertorio del “Grand Siècle”, affiancato da Stéphanie-Marie Degand al violino, Georges Barthel al flauto, Patrick Beaugiraud all’oboe e Atsushi Sakaï alla viola da gamba, con estrema consapevolezza e passione, dà una lettura magistrale dei Concerti, autentico concentrato di eleganza e virtuosismo, che mai come ora hanno meritato l’appellativo di reali.