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Di certo meno conosciuto rispetto ad altri film ambientati in epoca nazista, ma non per questo di fattura scadente. Anzi, con attori d'eccezione questo film narra dei retroscena della propaganda hitleriana in modo interessante e coinvolgente.
Questo film basato su una storia vera mi ha conquistato ed e' una delle opere , come la Rosa Bianca e Operazione Valkirya, che testimoniano una realtà' poco nota della seconda guerra mondiale: la Residenza di una minoranza della popolazione tedesca al nazismo che aveva avvolto la Germania dai primi anni Trenta. Una semplice coppia poco toccata dalla nuova realtà politica , ma che sprofonda nella consapevolezza quando il figlio muore nella campagna di Francia. Ed ecco che appare tutto chiaro che un baratro si sta aprendo e non si puo' rimanere inerti di fronte all'orrore. Film sempre valido in ogni Paese.
Temevo che fosse l'ennesimo film sulla tragedia ebraica perché l'ho preso a scatola chiusa per il cast magnifico. E invece è un film duro ma che narra la vicenda di una coppia tedesca che si ribella e di colui che investiga sul caso. Ottima regia e interpretazione. Buona tensione, il film non è mai pesante nonostante il tema, triste e vero.
Recensioni
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Un thriller emozionale forte nei temi e potente nella storia
Trama
Berlino, 1940. All'indomani dell'occupazione di Parigi da parte delle truppe tedesche, una lettera della Wehrmacht notifica la morte del figlio di Otto e Anna Quangel sul fronte francese. Caduto per la patria e in nome del Führer, Hans era la bella ragione di vita di Otto e Anna che inconsolabili intraprendono una resistenza silenziosa con carta, penna e scrupolo. Munito di guanti per non lasciare impronte, Otto redige cartoline antinaziste che deposita in luoghi strategici con la speranza di risvegliare la coscienza tedesca e porre fine alla follia hitleriana. Assoldato l'ispettore della Gestapo Escherich, inizia una serrata caccia all'uomo. Prudenti e metodici, Otto e Anna riparano dietro una vita ordinaria e un condominio che rispecchia il momento storico, affollato di giusti, miserabili, ebrei che temono la delazione e delatori che non vedono loro di denunciare ebrei. Le stagioni intanto scorrono, la guerra tuona e la città è stremata dai bombardamenti e dal clima di diffidenza diffusa. Duecentoottantacinque cartoline dopo una tasca bucata tradisce Otto, che viene arrestato e processato con la consorte. La sentenza per entrambi è di morte.
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