Il libro dei ricordi perduti

Bel romanzo, ambientato in parte nel presente, a descrivere la storia di Roberta, in parte nel passato, ai tempi della seconda guerra mondiale, quando la nonna di Roberta, Dorothea, era giovane. L'amore tra la giovane Dorothea ed il pilota Jan è il sentimento più forte, che domina il testo, assieme all'enorme desiderio di Dorothea di poter essere madre. Uno dei due sentimenti prenderà il sopravvento sull'altro, costringendo Dorothea ad una scelta difficile, e creando un segreto che Roberta scoprirà solo alla morte dell'amata nonna. Molto intenso il personaggio di Dorothea, capace di enormi sacrifici in nome dell'amore, personaggio interessante anche Roberta, fragile e forte al tempo stesso. Mi è piaciuta molto l'idea delle lettere che emergono da libri polverosi, varie nello stile e nei temi, che aprono continuamente finestre sul passato.

Sono sempre appassionanti quelle storie che si intersecano tra 2 epoche diverse, tra 2 mondi lontani che però continuano ad accomunare il destino delle protagoniste! Un attimo prima sei circondata da un mondo per noi antico, con consuetudini e regole di vita opposte rispetto al mondo moderno che si legge nel capitolo subito successivo. Molto interessante anche la diversità di come si viveva l'amore nel tempo passato e di come invece si vive nel tempo presente, nel tempo di Roberta. Sempre affascinanti i libri che hanno come sfondo una libreria, che fanno assaggiare la vita del librario, del rapporto con la clientela, della bellezza di stare ore ed ore tra polverosi scaffali carichi di storie che non vedono l'ora di farsi leggere!