Il libro del mare (pp. 352, €17.50) è uno di quei libri che vorresti sempre avere come compagno di viaggio, che tu sia al mare o in montagna, o semplicemente steso sul divano ad immaginare luoghi che ti riprometti di ammirare, un giorno. Il sottotitolo “o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare” è esplicativo per quello che accade realmente, per la storia che il narratore decide di raccontarci, ma in realtà la storia non è una sola. Questa grande sfida, questa incredibile caccia allo squalo della Groenlandia diventa occasione per creare un compendio sulle creature marine, sulla storia del mondo, su quello che conosciamo e su quello che ancora temiamo. Citando la letteratura e la poesia marinaresca, Morten ci fa galleggiare insieme a lui e ad Hugo su questo gommone che potrebbe essere benissimo capovolto da un branco di orche incattivite, o disperso per la fortissima corrente.
Il libro del mare o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare
Nelle profondità del mare intorno alle isole Lofoten vive il grande squalo della Groenlandia, un predatore ancestrale nonché il vertebrato più longevo del pianeta, tanto che oggi potremmo imbatterci in un esemplare nato prima che Copernico scoprisse che era la terra a girare intorno al sole.
"Il libro del mare" è la storia vera di due amici, Morten Strøksnes e un eccentrico artista-pescatore, che con un piccolo gommone e quattrocento metri di lenza partono alla caccia di questo temuto abitante dei fiordi. Un’avventura sulla scia di Melville e Jules Verne che diventa un caleidoscopico compendio di scienze, storia e poesia dell’universo marino: dalle antiche leggende dei marinai alla vita naturale degli abissi, dalla biologia alla geologia e alle grandi esplorazioni oceaniche, dal Leviatano e i mostri acquatici ritratti da Olao Magno nel ’500 alle specie incredibilmente reali di meduse a trecento stomaci, draghi di mare e calamari «lampeggianti». Un viaggio attraverso il Paleocene e gli odierni allarmi ecologici, che spazia dal Libro di Giona al "Maelström" di Edgar Allan Poe, raccontandoci un mondo che ci rimane in gran parte oscuro e che con i suoi misteri custodisce l’origine della vita. Ma "Il libro del mare" è anche una riflessione sulla storia naturale dell’uomo, che è arrivato a mappare l’intero globo e a navigare tra le stelle, eppure sembra conservare un’ossessione per il mito del mostro, forse per un atavico istinto predatorio, o per la paura dell’ignoto che ancora oggi il mare ci risveglia.
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Autore:
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Traduttore:
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Editore:
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Collana:
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Anno edizione:2017
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RAMONA D'ALFONSO 16 maggio 2018
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Valentina Giuliano 16 maggio 2018
Questo libro ibrido, a metà tra il romanzo e il saggio, racconta la storia di due amici che a nord della Norvegia iniziano insieme una grande avventura alla ricerca dell’animale probabilmente più longevo del pianeta: lo squall della Groenlandia. Al contempo però Strøksnes ci offre continuamente spunti di riflessione e informazioni sulla biologia marina, sugli esseri che popolano gli abissi e la terra ferma e sull’intera storia del pensiero umano.
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Un caleidoscopico viaggio tra la scienza, la storia e l'anima segreta dell'universo marino, all'apparenza inquietante e maligno, eppure, in realtà, tremendamente indifferente. Perché il mare, e con lui i suoi abitanti, non è al servizio dell'uomo, né è suo interesse essere giudicato secondo i criteri dell'etica umana. E sebbene siano sorprendenti le informazioni di cui la scienza dispone, è ancora tanto difficile far luce in un mondo così buio.