Il libro di tutte le cose

Può una lettura della Bibbia autorizzare un pater familias a percuotere moglie e figli? A quanto pare sì, ma per fortuna ci sono i libri a salvarti la vita...e a dare a qualcuno una bella lezione!!

Piccolo libro che racconta una storia di violenza domestica in modo diverso dal solito, originale, a tratti triste a tratti divertente. Ma è anche una storia di crescita, che parla del valore dei rapporti familiari e umani. Buono anche per gli adulti.

Questo è un libro per bambini? Tipo di storia lineare, senza flashback, tipo di scrittura leggibile e scorrevole.La copertina non è per niente accattivante, ma il significato lo si capisce già nelle prime pagine.Questo racconto mi fa pensare alle immagini che i bambini hanno del proprio vivere: le sedie che fluttuano, i pesci che camminano, le rane che migrano. Le stesse preghiere recitate ripetendo parole conosciute, che non sono propriamente quelle del testo.In questo vivere, in cui anche il lettore si lascia cullare, in attesa di riuscire a capirne il senso, prende risalto l'immagine reale della violenza domestica. A quel punto tutto il racconto è nitido, ben definito, reale. E' un risveglio improvviso. Una doccia fredda.Ma quando la situazione viene risolta dalla sorella, che così facendo si riscatta, tutto ritorna ad essere una visione surreale, con questa festa in casa con il protagonista beniamino di tante donne, vicino alla ragazza sfortunata ma, ai suoi occhi, bellissima.Non è solo un libro per bambini. Secondo me un adulto leggendolo ci si ritrova perché ci sono nella memoria di ognuno ricordi vaghi (come le immagini surreali del racconto) e ricordi che per qualche ragione sono rimasti nitidi e reali come se fossero appena accaduti. Altri spunti:- Presenze femminili positive;- Cucchiaio di legno;- Gesù che ha perso il papà.