Lieder vol.2

Wenn der Frühling kommt mit dem Sonnenschein; Ach, die Augen sind es wieder Fichtenbaum und Palme; Am leuchtenden Sommermorgen; Verlust (Und wüssten’s die Blumen) e altri
Sorella maggiore del celebre Felix, Fanny Mendelssohn è stata per molti anni poco più di una semplice nota a margine nella storia della musica – a volte troppo maschilista – fino a quando il tempo – sempre galantuomo – ha provveduto a riportarla in una dimensione più degna e corrispondente al suo valore artistico. Intrisi del pathos al tempo stesso fragile e intimista del romanticismo tedesco, i Lieder di Fanny Mendelssohn continuano a farsi apprezzare per la grande sensibilità con cui vengono tradotti in musica i versi di alcuni dei più grandi poeti dell’epoca e per la loro profonda intensità espressiva. Il secondo volume dell’integrale dei Lieder di Fanny Mendelssohn comprende ben dieci brani in prima registrazione mondiale, una serie di lavori tuttora poco noti e in alcuni casi basati su testi di poeti di primo piano come Heine, Goethe e Hölty e sei belle pagine in inglese che intonano celebri versi di Byron e di Mary Alexander. Nel complesso, si tratta di un disco raccomandabile sotto tutti gli aspetti, anche per la splendida interpretazione del soprano Dorothea Craxton, accompagnata con sensibilità e molto buon gusto dalla pianista Babette Dorn.