Liquirizia salata

Matthias, un ragazzo come tanti, con le sue paure, le sue doti, i suoi limiti e la passione smisurata per la liquirizia salata. Per inclinazione personale, purtroppo, le sue insicurezze prendono il sopravvento in ogni situazione, al punto di convincersi di essersi accorto troppo tardi di ciò che la lettura e la musica gli possono trasmettere. Dopo questa fondamentale scoperta nella sua vita, capisce di poter assorbire cultura, esperienze e vita quotidiana da ogni riga contenuta nelle pagine dei libri letti, nella singola strofa di una canzone e, soprattutto, dai rapporti personali. Non a caso nel suo percorso di crescita, fa un incontro che segnerà gran parte della sua vita futura. Lo stretto legame con Paolo, dapprima lo porterà ad inebriarsi di quella spensieratezza e di quella sicurezza che solo le persone importanti sono in grado di dare, poi lo farà crollare in un pesante periodo di depressione a causa dell’improvviso allontanamento dell’amico. La ricerca ossessiva di qualche traccia o indizio lasciato da quella che era diventata una figura di riferimento lo porterà a compiere un viaggio in grado di ricondurlo a vivere nuovamente le sensazioni e le esperienze passate, e ormai perse, ma anche molte sofferenze indesiderate. Cercando di riprendere la sua vita in mano, la sua nuova vita viene nuovamente scombussolata da alcuni pacchi contenenti anche degli strani messaggi che in breve tempo gli vengono recapitati. Da questi eventi ha inizio un nuovo turbine di ricerche e sensazioni altalenanti per capire chi stia cercando di comunicare con lui. Il ragazzo si ritrova involontariamente protagonista di mille emozioni e avventure che, con il passare del tempo, lo portano a capire che tutto sia stato orchestrato dall’amico che era dovuto sparire in fretta e furia nel tentativo di sfuggire da un passato problematico e triste.