La lista. Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati

Un libro molto dettagliato, che racconta tutto: antefatti, personaggi, legami e procedimenti giudiziari della "rapina del secolo". Qui troverete ogni cosa. E forse questo è l'aspetto del libro che ho apprezzato meno: se da un lato è una cronistoria mirabilmente dettagliata - come davvero di più non si sarebbe potuto -, dall'altro è scritta in maniera forse un po' troppo cattedratica, verbosa ed "istituzionale". E' cioè un poco lenta, greve e a tratti tediosa. Forse un racconto dei fatti un pochino più raccolto, emendato da tanti particolari non fondamentali, avrebbe reso la lettura più scorrevole e veloce. Ha forse un taglio più "legislativo" che giornalistico: a tratti sembra di leggere le motivazioni di una sentenza. Ma ad ogni modo resta un gran lavoro, che senza dubbio dà merito al suo autore di aver portato alla luce i legami, del passato e del presente, di un personaggio oscuro (in tutti i sensi) che ha sempre operato in maniera liquida tra la criminalità organizzata, il terrorismo armato di matrice politica e - pare davvero - alcuni apparati poco noti dello Stato e delle istituzioni. Un uomo per certi versi unico nel suo genere, con una storia unica alle spalle e chissà, forse, persino dinanzi a sé.

questo libro tratta di un evento che sembra avere un grosso peso nella storia giudiziaria italiana. Cosa c'era davvero dentro quelle cassette di sicurezza? Lirio Abbate prova a spiegare i fatti e le conseguenze che quella strana rapina ha portato con sè. Come è stato possibile che uno con una carriera criminale come quella di Carminati fosse sempre uscito pulito da ogni processo? La risposta potrebbe essere dentro quelle cassette?

Giornalismo d’inchiesta, cronaca di un importante evento socio politico, storico e di estrema corruzione. L’ho letto a fatica perché non é certo un romanzo, ma alla fine sono rimasto soddisfatto e con qualche conoscenza in più dell’italia Degli anni 90.