Il manicomio dei bambini. Storie di istituzionalizzazione

Libro molto interessante. Nella prima parte vengono riportate testimonianze, nella seconda le cose sono state per me più interessanti perché riporta cifre e dati. Forse un po' troppo mirato sul Piemonte. D'altronde il gruppo Abele -editore- è di Torino e quindi è anche giustificato. Comunque bel libro, interessante per consultazione visto la quantità di cifre riportate di difficile reperimento.

Aveva buone possibilità di essere davvero un gran bel libro, ma mi ritrovo a doverlo "bocciare" senza possibilità d'appello. Il libro tratta (o almeno, dovrebbe trattare) di Villa Azzurra, ex manicomio per i bambini, ed in effetti nella prima e seconda parte si parla di ciò. Peccato che sia letteralmente rovinata dal fatto che l'autore non faccia mistero della sua posizione "anti manicomio" contro i "medici/torturatori". Ora, sinceramente, se leggo un saggio l'ultima cosa che mi interessa è il pensiero dell'autore. Nella saggistica mi aspetto testi privi di qualsiasi opinione personale, che sia scritta in modo evidente o nascosta velatamente fra le righe. Sarò poi io,in base alle informazioni datemi, a sviluppare un mio pensiero personale. La terza parte del libro invece è estremamente noiosa e tratta di casi attuali, discostandosi totalmente da Villa Azzurra. Parte che potrebbe anche essere accettabile se fosse stata decisamente ridotta in termini di pagine.. Insomma, bella l'idea del libro, ma sviluppata, a mio parere, molto molto male.

Molto interessante.