Un mare di plastica. Gli sconvolgenti risultati di una missione scientifica attraverso il passaggio a Nord Ovest

Sinceramente mi aspettavo di meglio. Forse ho frainteso io l'intenzione del libro... pensavo trattasse in modo specifico e rigoroso l'inquinamento causato dalla plastica, mi aspettavo dati, grafici, stime e simili. In realtà è più che altro un resoconto della spedizione condotta dall'autore, a volte si sofferma nella descrizione dei paesaggi e degli stili di vita degli abitanti di quelle regioni così isolate e difficili. Sicuramente fa riflettere, ma mi aspettavo un libro diverso.

L’autore, unitamente ad un gruppo di ricercatori, compie un viaggio dalla Groenlandia al Canada Occidentale su di una nave russa allo scopo di raccogliere dati sulla presenza nel mare Artico di plastica e simili che fanno oramai parte del ciclo biologico dei mari. L’opera è caratterizzata da un linguaggio chiaro e da uno stile lineare, ai quali si abbina il grande rigore della ricerca scientifica. Il suo resoconto presenta numeri drammatici, a testimonianza dell'urgenza di un problema grande e diffuso che non può attendere ancora per molto di essere affrontato e risolto. Occorre, secondo l’autore, un deciso cambio di prospettiva che possa coinvolgere i comportamenti quotidiani dell’uomo. E’ un libro davvero ben fatto, che porta il lettore a riflettere sull’uso massivo che si fa della plastica che, se da un lato ha rappresentato una grande invenzione, dall’altro sta danneggiando i mari e, di riflesso, anche la qualità di vita dell’uomo.