Margherita di spine. Ascesa e caduta dell'inventore di Guru

Matteo Cambi, l'uomo che ha inventato Guru, partner e cofinanziatore di Briatore nel team Renault, amante del glamour e del fashion, della vita comoda e dello sfarzo più acceso, scaltro uomo d'affari, "Il Pres" come amava chiamarsi, deciso a scalare la vetta della piramide sociale. Figlio unico di un ricco imprenditore e affamato di denaro e potere. Amico della Milano che conta, vicino agli ambiente di gossip di Lele Mora e Fabrizio Corona; frequentatore di donne vistose come Mascia del GF ed Elisabetta Gregoracci. Una storia di scandali, ricatti, alleanze pericolose. Il sogno di uomo di diventare qualcuno, frantumatosi quando la bolla speculativa del marchio Guru esplode e con essa tutti i segreti che erano stati sepolti da anni. Dall'invenzione del marchio Guru, alla messa in pratica di una campagna di marketing aggressiva basata su calciatori e veline, fino alla dipendenza da stupefacenti, conclusasi con un processo per bancarotta fraudolenta, la confisca e il pignoramento dei beni, il patteggiamento della pena e il passaggio del marchio in gestione controllata. Una storia che fa riflettere e che non scade mai nel cliché, tantè che in alcuni punti il lettore si interroga su cosa avrebbe fatto se fosse stato al suo posto. Il binomio donne e potere, il jet - set, la voglia di diventare qualcuno. Abbagliato dalle luci della ribalta, accecato dal circo massimo. "Da un grande potere, deriva una grande responsabilità" ma anche Spider - man è nato Peter Parker. Resta da chiedersi se gli eroi nascono eroi oppure esistono solamente quando c'è un pubblico pronto a idolatrarli.