Melodia fatale

Che cosa deve avere un romanzo per non farsi dimenticare? Deve essere bello.E questo lo è! Che cosa deve avere un romanzo per continuare a incantare dopo qualche anno dalla pubblicazione? Deve essere magico.E questo lo è! Che cosa deve avere un romanzo per sorprendere il cervello ,come una splendida musica che viene da lontano, e che trasforma il tempo in un incancellabile "enigma tra le note" ? Deve essere fatale per ogni supposizione a riguardo. Deve essere meraviglioso.E "Melodia fatale " lo è! Ho letto un libro incantevole.Inobliabile! Lo consiglio a tutti gli amanti dell ' originalità!

E con "Melodia fatale" ho completato la cinquina dei "thriller- novità" di questi autori brillantemente unici! Non credevo ,leggendo ciascuno dei loro libri ( peccato che ne abbiano scritti solo cinque!),di volta in volta,che si potesse eguagliare quello appena terminato,perché ognuno mi ha sempre stupito più del precedente,per la capacità di narrare tenendo abilmente sulla corda ,per i personaggi particolari,per gli argomenti vari attinenti a varie discipline della trama,e,soprattutto per lo schema,che nel prologo è già perfettamente delineato. "Melodia fatale" è un 'opera d'arte,un capolavoro destinato a divenire un classico,un romanzo che fa spaziare la riflessione in vari ambiti umanistico-scientifici,e che accarezza la fantasia ad ogni pagina con le note enigmatiche della sinfonia più bella di tutte,quella della cultura a cinque stelle! La terminologa Domitilla Di Mauro non era stata mai inventata prima,né potrebbe essere copiata con la stessa raffinatissima classe dei Ripa . L'ispettore Tobia Allievi non poteva non includerla nella sua squadra investigativa,composta dal chimico,l'informatico e il patologo.E non immagino una squadra diversa a dare la caccia ad un killer seriale che sfida coi suoi messaggi in latino la giustizia,mentre il lettore gioca a scacchi col piacere di constatare che certi meccanismi non sono alla portata ideativa e costruttiva di tutti.Eccellente!Complimenti vivissimi a questi scrittori!

E con "Melodia Fatale" li ho letti tutti i libri di questi autori , acquistati nel corso di un firma - copie.L'ho tenuto per ultimo,perché mi piace andare contro corrente.È il primo che hanno scritto,anche se ,a mio modesto giudizio,il primo in assoluto. Qui l'indagine multidisciplinare parte da lontano e si svolge "sinfonicamente" ,senza lasciare nulla al caso.La terminologa Domitilla Di Mauro appare straordinaria fin dalle prime pagine,quando cerca d'interpretare i messaggi che il latin killer manda all'ispettore Allievi,mentre gli fa battere tutte le piste possibili ,connesse al significato molteplice di una parola,assieme al chimico,all'informatico e al patologo,per venire a capo della verità.Splendida la cornice ginevrina d'ambientazione. Straordinaria la trama,attorno alla quale possono solo fiorire mosse di gradimento a cinque stelle.Ogni scacchiera ha la sua strategia misteriosa.E questo "enigma tra le note" è il più avvincente di tutti.Libro dallo schema originale e intricato,scrittura scorrevole e semplice.Effetto sorpresa assicurato!Congratulazioni agli autori,perché hanno inventato qualcosa di veramente impensabile e stupefacente!Da non perdere!Bravissimi!