Le meraviglie del possibile. Antologia della fantascienza

Ho 72 anni, e i due volumi di questa raccolta troneggiano su uno degli scaffali della mia libreria. Fanno parte integrante della mia vita e speravo di trovare la versione epub. Non c'è, peccato. Davvero.

A distanza di 60 anni dalla prima pubblicazione (1959) rimane forse la migliore antologia di fantascienza "classica" disponibile in Italia, e forse non solo: vi sono praticamente tutti i "mostri sacri" principali (giusto per citarne qualcuno, ci sono racconti Asimov, Bradbury, Dick, Wells, Matheson, Clarke, Van Vogt, Heinlein), coniugati ad un ampia varietà di situazioni e tematiche. Chi è appassionato di fantascienza non ne rimarrà deluso, e chi non lo è, potrebbe tranquillamente legger questo volume per entarare in questi mondi oppure per averne una rapida e ampia carrellata di questo genere oramai fondamentale e consolidato.

Storica antologia dell'età dell'oro della fantascienza, curata da Solmi e Fruttero (prima edizione 1959). Magistrale e corposa raccolta di racconti dei giganti della science fiction. Due splendide storie di Bradbury, "Ora zero" e "Il Veldt", uno dei capolavori di Arthur Clarke, "I nove miliardi di nomi di Dio", il miglior racconto di Philip Dick sugli androidi "Impostore", Richard Matheson con "L'esame" e il divertente e tragico "Acciaio". Altri mostri sacri come Robert Heinlein con la sua casa trappola "La casa nuova", i pionieri H.G. Wells con le visioni di "L'uovo di cristallo", e A.E. Van Vogt con il sorprendente "Villaggio incantato". A seguire tre racconti di F. Brown, "Un uomo esemplare" , "Il duello", ed il brevissimo classico "La sentinella". E ancora meritevoli di nota i lavori di C. Simak, W. Miller, W. Tenn e Asimov . Consigliato a quei lettori, magari di giovane età, che vorrebbero scoprire quegli autori che hanno fatto la storia della fantascienza. Semplicemente illuminante.