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La storia raccontata in questo libro è sicuramente molto originale. L'autrice ha saputo dare un ottima sensazione di claustrofobia nel rappresentare questo riformatorio americano, e anche il dolore provato da ognuno dei personaggi coinvolti, usando dei flash rapidi e alle volte terrorizzanti. Nial e Mavis, sono due anime perse che si ritrovano e si danno forza a vicenda. Avrei preferito che l'autrice desse più spazio al finale, ma va bene anche così
Ho letto questo romanzo perchè la trama mi sembrava originale e perchè spesso gli Young Adult riservano grandi sorprese. Ecco, non è questo il caso e mi stupisco ancora delle recensioni positive che ho letto sul web. Solo dopo ho scoperto che l'autrice ha diciassette anni e ha scritto questo romanzo utilizzando il telefonino e pubblicandolo poi su Wattpad, dove ha avuto un seguito molto consistente di adolescenti che le ha permesso poi di pubblicarlo. Sempre dopo ho scoperto che si tratta dell'ennesima fanfiction sui poveri One Direction. Però io mi chiedo; ma perchè se si vuole scrivere un libro, pur essendo così giovani, non ci si informa prima molto bene dei temi che si vogliono trattare? Va bene la fantasia ma qui si sfiora proprio l'assurdo, e l'unico merito che mi sento di riconoscere alla Soragni è quello di aver trattato il tema della violenza da parte di guardie e direttori carcerari a discapito dei detenuti. Ecco almeno in questo si intravede uno spiraglio di realtà.
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