Sono rimasta affascinata da Giordano Bruno Guerri durante un'intervista al programma "Quante storie" su Rai 3, per il suo linguaggio e per la sua passione nel raccontare la persona di D'Annunzio. In seguito ad una visita affascinante al Vittoriale ho comprato questo volume che mi ha piacevolmente sorpresa ma soprattutto mi ha tenuta con gli occhi fissi sulle pagine una dopo l'altra. Da questo libro si evince una descrizione del Vate inedita e coinvolgente. La narrazione di aneddoti e vicende si snoda insieme alla descrizione delle stanze della Prioria del Vittoriale, le quali una dopo l'altra nascondono lussuriosi segreti e poesia. Aver letto il volume tutto d'un fiato a seguito della visita al Vittoriale, ha fatto si che la memoria ancora fresca del ricordo del tour, mi permettesse di inserire tutti i personaggi nelle loro stanze. Consiglio vivamente di associare una visita al Vittoriale alla lettura di questo romanzo, il quale ci mostra il grandissimo Poeta come uomo stravagante, lussurioso e capriccioso ma pur sempre uomo, come dimostrato soprattutto alla fine della narrazione quando ormai Gabriele si avvicina alla fine della sua vita unica e fino ad ora inimitabile.
La mia vita carnale. Amori e passioni di Gabriele D'Annunzio
"Posa", "finzione", "provocazione", "teatro": ecco i termini associati per decenni al nome di Gabriele D'Annunzio. Con queste parole siamo stati abituati a descriverlo, così ci è sempre stato insegnato. Ma la suggestione della sua poesia, le imprese ardite e la retorica detta appunto "dannunziana" non sono sufficienti a svelare il segreto di una vita "inimitabile". Giordano Bruno Guerri ci conduce lontano da stereotipi, accompagnandoci nelle stanze folli e geniali della dimora dannunziana. Pagina dopo pagina, sfogliando il "libro di pietre vive" che il Vate ci ha lasciato, riscopriamo un uomo che fu seduttore e amante irresistibile, avvinto dal "bisogno imperioso della vita violenta, della vita carnale, del piacere, del pericolo fisico, dell'allegrezza". Grazie al diario (in gran parte inedito) di Amelie Mazoyer, ancella in servizio continuo che il Vate ribattezza Aélis, conosceremo Gabriele D'Annunzio uomo "intero". Geisha, complice e confidente, Aélis si contende il ruolo di preferita con l'elegante musicista Luisa Baccarà e con la cameriera Emilia. Aélis annota per lunghi anni tutto ciò che accade nelle stanze del Vittoriale, registrando ascese e cadute delle "badesse di passaggio": nobildonne, artiste, prostitute, semplici paesane o avventuriere; e un contorno di personaggi non secondari. Su tutto ciò, naturalmente lui, la sua grandezza di poeta e la sua strepitosa vitalità, fatta di genio e di cocaina, invenzione e di ironia: il suo essere un libertario e anarchico, modernizzatore e anticipatore.
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Autore:
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Anno edizione:2017
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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barbara di mezza 09 ottobre 2018
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la vita e le opere di D'Annunzio non sono per nulla valorizzate e così si finisce per avere una visione approssimata e fumosa sia del personaggio che dei suoi scritti. Leggendo questo libro, grazie alla mirabile capacità espressiva di Giordano Bruno Guerri, si ha la possibilità di scoprire un uomo veramente al di sopra delle righe, affascinante ed istrionico. Una vita vissuta al massimo, con una inusuale audacia. Personalmente l'ho acquistato dopo una visita al Vittoriale di Gardone Riviera chiudendo un cerchio di interessantissima letteratura e storia. Ora sto leggendo le sue opere, iniziando dal Piacere. E' nata in me una passione e ne ringrazio l'autore che trovo intelligente e molto colto.