L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 1992
Anno edizione: 2014
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
ho amato Il viaggio di Ulisse[modifica | modifica wikitesto] L'anima di Tiresia appare ad Odisseo, dipinto di Johann Heinrich Füssli Nell’Odissea, sotto consiglio della maga Circe, Ulisse si reca nell'antro dell'inferno per interrogare l'anima dell'indovino Tiresia, affinché gli prediga i prossimi viaggi da compiere e il loro destino. Ulisse, salutata la donna parte e giunge in una zona nebbiosa e tetra, camera dell'Oltretomba. Scavata coi compagni una piccola fossa, Ulisse sacrifica alcune bestie, mischiando il loro sangue a del cibo offerto in onore della anime. Infatti dopo pochi secondi ecco arrivare una schiera di persone magre, smunte e trasparenti che si lamentano piangendo la loro sorte. Ulisse tra i dannati cerca Tiresia e lo trova, dopo aver dialogato commosso con l'anima della madre e di un giovane amico, morto qualche sera prima. Tiresia predige ad Ulisse il viaggio di ritorno che dovrà affrontare per Itaca, attraversando le isole delle Sirene, delle mandrie di Apollo, dello stretto dei mostri Scilla e Cariddi e infine dei sette anni che dovrà trascorrere in balia della ninfa Calipso. Dopo la soddisfazione dell'indovino per l'offerta a base di sangue di Ulisse, sulla scena entrano gli eroi Achille, Agamennone e Aiace Telamonio. Le anime piangono la loro triste sorte e maledicono le guerre e le mogli infedeli. Solo Aiace non parla, adirato a morte con Ulisse per lo sgarbo che gli hanno fatto il giorno dell'assegnazione delle armi di Achille, dopo la sua morte. A causa della vittoria di Ulisse, Aiace è impazzito e dopo aver sterminato una mandria di capre si è ucciso conficcandosi la spada nell'ascella, unico punto debole. Infatti l'anima non vuole nemmeno parlare con l'eroe e svanisce.
Imperdibile per chi vuole saperne di più' sulla mitologia greca. Il libro e' per me diviso in due tipi di lettura: senza le note o con le note. Senza le note dell'autore, si legge un po' come un'enciclopedia ma con le note, si va nel profondo del significato mitologico degli dei e quindi, nel nostro io essendo la mitologia greca parte fondamentale del nostro background occidentale
Secondo me è uno dei migliori testi di mitologia greca in circolazione. Tutto è spiegato nei minimi particolari e con una chiarezza assoluta. Il mondo della mitologia greca è vastissimo e pieno di connessioni tra i vari personaggi ma questo libro riesce a spiegare alla perfezione ogni storia e ogni intreccio tra gli elementi. In un mondo che potremmo definire quasi magico, l’autore Robert Graves ci regala una doppia visione degli dei che ne fanno parte: grandiosi e affascinanti in riferimento alle loro gesta ma anche, per così dire, “umani” ricchi di difetti e pieni di problemi. Che dire, io adoro i miti greci e tengo questo bel volume sempre sul comodino.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore