Miti e simboli dell'India

Questo libro offre un valido contributo per districarsi nella complessa e variegata cosmogonia indù. La sua particolarità è insita nel fatto che, per spiegare alcuni importanti miti, l'autore analizza delle opere d'arte di incomparabile bellezza, riprodotte in un inserto fotografico in bianco e nero davvero utile. Il lettore attento coglierà delle interessanti riflessioni sull'essenza delle pratiche religiose e non mancheranno riferimenti opportuni allo Yoga e alla psicologia del profondo. Un libro unico nel suo genere, per approfondire un argomento sterminato ma ricco di fascino e di innumerevoli significati nascosti.

Perfetto percorso che guida il lettore attraverso i miti e le immagini della vasta India. Zimmer dimostra tutta la sua competenza con un'opera degna di essere letta e riletta. Consiglio di leggerlo con "Immagini e simboli" di Mircea Eliade.

La letteratura sacra dell'India abbonda di episodi carichi di somma ironia, ma addentrarvisi significa rischiare di perdersi, cosa forse salutare e salvifica, in una selva di simboli, di sottili rimandi, di ineffabili sorrisi, di ricordi struggenti. E' un gioco, al quale l'autore, esperto conoscitore di mitologia indiana, dimostra di saper stare conoscendo il fondo insostanziale eppure magicamente efficiente, il continuo gioco di inganno e rivelazione che opera "maya", l'eterna illusione. E, pure, non manca l'effettiva capacità narrativa che coinvolge in una lettura appassionata dei vari miti presi in considerazione. Si tratta di un libro essenziale a chiunque voglia, se non addentrarsi, almeno veder le immagini fondamentali che compongono il variopinto pantheon indiano. Praticamente perfetta l'edizione Adelphi.