Una modesta proposta

Genio. Lo humour nero sposa l'amore per la prassi in una delle più alte espressioni della saggistica neoclassica inglese,anticipando di un secolo la tattica kierkegaardiana di fingere di assecondare le tesi dell'avversario per enuclearne l'assurdità ( impiegata tra l'altro da Leopardi nel "Dialogo di Tristano e un amico" ). Un anno fa o poco più il grande Paolo Villaggio utilizzó, durante la trasmissione Tetris , un metodo analogo contro il fasci...ehm , volevo dire leghista Borghezio,invitando lui e i suoi compari ad emulare i nazisti nello sterminio non solo degli immigrati , ma anche di tutti gli altri pesi per la società ( disabili, anziani, malati ). Ma è un caso raro : nell'ambiente culturale di sinistra italiano, atrofizzato dal continuo sparare contro la croce rossa e compiaciuto nel suo saccente pseudo-intellettualismo radical chic ( lontano dalla filosofia della prassi gramsciana ) farebbe bene una rilettura del grande Swift.