Il mio gioco preferito da sempre
Monopoly Classic. Gioco da tavolo
Monopoly, il gioco di contrattazione più famoso del mondo. Scopo del gioco è diventare monopolista, ossia restare l’ultimo “finanziere” in partita dopo che tutti gli altri hanno fatto bancarotta. Al proprio turno, ogni giocatore lancia i dadi e si avventura sul tabellone, fra l’acquisto di terreni, stazioni o società, il pagamento di affitti e la costruzione di case e alberghi, le sorprese rappresentate dalle carte degli imprevisti e delle probabilità, e il rassicurante ritiro dello stipendio ogni volta che, completato un giro, si passa dal VIA. Quando un giocatore non ha denaro o proprietà a sufficienza per pagare un affitto o onorare un debito nei confronti della banca o di un altro giocatore, va in bancarotta ed esce dal gioco. Chi riesce ad amministrare al meglio le proprie finanze, bilanciando gli investimenti con una saggia disponibilità di contanti per affrontare qualsiasi traversia, vince la partita.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Benedetta Volpe 08 dicembre 2020
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Rolando Santese 03 novembre 2020
gioco super famoso e bellissimo da giocare in gruppo.
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Stefano Cicerale 25 settembre 2019
La versione classica dell'amato Monopoly resta la modalità più avvincente, nonostante i tanti anni trascorsi dalla sua messa in commercio. Di versioni ne sono state rilasciate a centinaia, rivedendone denominazioni ed introducendo varianti (come grattacieli, elementi urbani migliorativi o discariche peggiorative dei quartieri), nonchè semplificando il sistema di pagamento con le carte di debito al posto del contante (che sconsiglierei a chi vuole stimolare la capacità di conteggio e manualità dei bambini). Personalmente la versione classica è la meno complessa e duratura, anche se fatica a reggere nel mondo ludico assediato da videogiochi. Unica pecca riguarda il packaging, in quanto spesso prima di cominciare una partita si è costretti a rimettere a posto banconote e carte da gioco, che durante il trasporto della scatola non restano al loro posto. C'è chi dice che la strategia migliore sia quella di acquistare le stazioni e le società elettrica e dell'acqua potabile, ma sfido chiunque a riuscire a seguire tale ambizioso obiettivo :-)