Mr. Beaver

Walter (Mel Gibson) è depresso, ormai non agisce più e porta la propria azienda, ereditata dal padre, sull'orlo del fallimento. Anche a livello famigliare hai suoi problemi, in quanto la moglie e i figli non lo vogliono più a casa. Soprattutto il figlio più grande elenca, su degli adesivi, tutte le particolarità del padre che lo fanno assomigliare e lui e se ne vergogna e li vorrebbe eliminare. Egli tenta di curarsi in tutti i modi, con farmaci e medici, ma non arriva a nessun traguardo. Cacciato da casa dalla moglie, raccoglie tutto in macchina e li getta al primo cassonetto dove trova casualmente un pupazzo a forma di castoro. Arriva in un hotel, e dopo aver bevuto, tenta il suicidio, ma anche questo fallisce. Quando si risveglia, vede che il pupazzo che aveva messo sul braccio comincia a parlagli. Da qual momento cambia sia con la famiglia e sia sul lavoro, ma girovagando con il pupazzo sul braccio i suoi intimi s'imbarazzano. Ma lui continua insistentemente fino ad arrivare alla doppia personalità e ricadere nella depressione. Capito il problema arriva ad una drastica decisione per cercare di cambiare tutto nella propria vita.