La musica è altrove. Cielo e terra nelle canzoni di Angelo Branduardi

Altro e Altrove, prendo questo titolo di un mio album preferito del maestro Angelo Branduardi per dire che l' ottimo saggio in questione riesce proprio nell' impresa di cogliere nella sua complessità l' universo che ha sempre segnato i dischi di Branduardi a partire dai suoi esordi sino agli ultimi lavori, grande la capacità di Branduardi nel cantare il vivere dell' uomo con tutte le emozioni ad esso legate e grande ancor di più la capacità di inquadrarle in contesti vivi e mutevoli, la natura che prende vita e che essa stessa manifesta le sue variabili atmosferiche viste quali manifestazioni di un segno superiore, la capacità di unire un linguaggio semplice alle escursioni filosofiche usate come riferimenti non casuali. Il Tutto diventa una sorta di viaggio metafisico attorno a ciò che l' uomo fà e come attorno ad esso si muove un mondo cantato e ricco di simboli che si possono interpretare come voglia di descrivere il mondo vissuto ma pure anche quella parte di mondo che non vediamo con gli occhi ma che possiamo intravedere con il linguaggio del cuore, quel linguaggio che rende ogni lavoro di Branduardi un piccolo gioiello da conservare con cura in questi tempi pieni di tecnologia ma vuoti di quel senso di amicizia e di fraternità che tanto canta Branduardi(si veda in proposito l' album l' infinitamento piccolo incentrato sulla figura di Francesco D' Assisi). Un libro essenziale tutti gli amanti di questo grande artista dalla non comune umanità e sensibilità.