Musica per pianoforte vol.5

Otto Preludi op.8; Quattro Arabesques op.11; Dodici Pezzi; Opivochki op.109
Alexander Tcherepnin intitolò i suoi otto Preludi «Piccole Mosche», facendo riferimento alle frequenti diversioni melodiche e armoniche di questi brani. Sia i Preludi sia gli Arabesques, incantevoli pagine caratterizzate da scale dal sapore deliziosamente esotico, vennero composti nella prima fase della carriera di Tcherepnin, quando viveva ancora a Tbilisi, mentre i Dodici Pezzi – molti dei quali vengono presentati in questo disco in prima registrazione mondiale – delineano evocative scene legate alla fanciullezza. Il programma è completato da Opivochki (“Piccoli Resti”), una delle ultime opere portate a termine dal compositore russo. Come nei quattro volumi precedenti, Giorgio Koukl dimostra di possedere una assoluta padronanza tecnica ed espressiva di queste opere, consentendoci di apprezzare al meglio lo stile di un compositore che merita di essere rivalutato ai massimi livelli.