Musica per violoncello e orchestra
Bohuslav Martinů (1890-1959):
Concerto n. 1 per violoncello e orchestra H.196; Sonata da camera per violoncello e orchestra H.238; Concerto n. 2 per violoncello e orchestra H.304; Concertino in do minore per violoncello, strumenti a fiato, percussioni e pianoforte H.143
Uno sforzo concertato
Anche se è difficile da credere, questo cofanetto doppio della MDG riunisce per la prima volta in un solo titolo le quattro opere per violoncello e orchestra di Bohuslav Martinů. Oltre ai due concerti per violoncello e orchestra, Petr Nouzovský e la Pilsen Philharmonic Orchestra diretta da Tomáš Brauner eseguono anche il Concertino e la Sonata da camera, opere dalla tavolozza timbrica estremamente ricca che tratteggiano un meraviglioso ritratto di un compositore la cui magistrale scrittura continua ad affascinare gli appassionati dei giorni nostri.
Un gusto da gourmet
Profondamente legate alla tradizione musicale boema, le opere di Martinů fanno coesistere armoniosamente una ritmica molto sofisticata, coinvolgenti melodie di derivazione popolare e una magistrale padronanza formale. Per le sue opere concertanti, Martinů si ispirò sia al concerto grosso di matrice barocca sia al concerto virtuosistico di epoca romantica. Ovviamente al centro di queste opere non poteva che esserci Parigi, con il neoclassicismo francese che aveva trovato il suo massimo alfiere in Igor Stravinsky e nel Groupe des Six, che con le loro opere innovative avevano suscitato una grande sensazione nel panorama musicale di quegli anni.
Tempo di viaggi
Quando nel 1940 le truppe naziste invasero la Francia, Martinů fu costretto a lasciare la sua casa lontana da casa, per farvi ritorno solo vent’anni più tardi. In questo periodo si stabilì negli Stati Uniti dove – a differenza di molti altri compositori europei costretti ad andare in esilio – riuscì a ottenere un notevole successo sia artistico sia finanziario, che gli consentì anche dopo la fine della seconda guerra mondiale di fare la spola tra l’Europa e gli Stati Uniti, ottenendo cattedre molto prestigiose a Tanglewood, Princeton, Roma, Nizza e Philadelphia.
Un artista consumato Partendo dal Concertino giovanile – la prima opera concertante scritta da Martinů – per arrivare al Concerto n. 2 per violoncello e orchestra, la cui prima esecuzione si tenne dopo la morte del compositore, il violoncellista Petr Nouzovský e la Pilsen Philharmonic Orchestra diretta da Tomáš Brauner tratteggiano un quadro molto affascinante della ricca e produttiva carriera del compositore boemo, spaziando da toni lirici, a una delicata atmosfera pastorale e a una coinvolgente vitalità intrisa di ritmi di danza, in grado di garantire un ascolto di scintillante brillantezza.
-
Compositore:
-
Supporto:CD Audio
-
Numero supporti:2
Disco 1
Disco 2
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it