Musica per violoncello e pianoforte

Mstislav Rostropovich (1927-2007).
Humoresque op. 5; Moderato per violoncello solo.
Sergei Prokofiev (1891-1953).
dagio (Cenerentola); Marcia (L’amore delle tre Melarance; arrangiamento: Rostropovich); Waltz-Coda (Cenerentola; arrangiamento: Rostropovich).
Christian Sinding (1856-1941).
Presto (Suite op. 10).
Sergei Rachmaninov (1873-1943).
Danza orientale op. 2 n. 2; Vocalise op. 34 n. 14.
Igor Stravinsky (1882-1971).
Pas de deux (Divertimento; arrangiamento: Dushkin e Rostropovich); Canto della fanciulla russa (Mavra; arrangiamento: Markevitch).
Claude Debussy (1862-1918).
Clair de lune (Suite bergamasque; arrangiamento: Rostropovich); Notturno e Scherzo; Minstrels (Préludes I, arrangiamento: Rostropovich).
Aleksandr Scriabin (1872-1915).
Studio in si bemolle minore op. 8 n. 11 (arrangiamento: Piatigorsky).
David Popper (1843-1913).
Elfentanz op. 39.
Fryderyk Chopin (1810-1849).
Studio in do diesis minore op. 25 n. 7 (arrangiamento: Glazunov).
Maurice Ravel (1875-1937).
Pièce en forme de habanera.
Per il giovane Alban Gerhardt Mstislav Rostropovich costituì «la ragione che lo spinse ad appassionarsi al violoncello»: nelle note di copertina accluse a questo disco il bravissimo violoncellista tedesco ricorda di essere stato letteralmente travolto dall’emozione quando ascoltò per la prima volta l’indimenticabile Slava esibirsi dal vivo a Berlino. Questo splendido disco – che fa seguito al fortunato Casals Encores – vede Gerhardt rendere omaggio all’arte sublime del suo predecessore, con un eclettico programma di opere di breve durata, due delle quali scritte dallo stesso Rostropovich.