Nausicaa della valle del vento

Fulcro di questo film è il tema del rapporto conflittuale tra uomo e natura (uno dei temi che stanno più a cuore a Miyazaki). La storia è ambientata in un futuro post-apocalittico: gli uomini hanno abusato oltre ogni limite delle risorse che la Terra ha offerto loro e, a seguito di una disastrosa guerra termonucleare, i sopravvissuti si trovano a vivere in piccole comunità sparse, regrediti socialmente ad una sorta di Medioevo ma ancora in possesso di alcune delle innovazioni tecnologiche raggiunte nel passato. La minaccia contro cui devono lottare è quella del Mar Marcio, una zona in continua espansione dove vivono insetti e piante (funghi) dalle dimensioni enormi e che emette vapori tossici, mortali per l'uomo. La protagonista, Nausicaa, dimostrerà, con coraggio e determinazione, che la vera minaccia è un'altra e che dietro al Mar Marcio si cela una straordinaria verità.

altro bel cartone di Miyazaki, forse non adatto ai bambini più piccoli ed impressionabili, ma la storia è bella e i disegni ben fatti. per chi ama questo genere è da avere!

 “Nausicaä della Valle del vento” è una storia intensa e commovente, un’avventura fantasy che non risparmia critiche all'inquinamento selvaggio e all'aggressività insita nell'animo umano, perfettamente in grado, da soli, di cambiare per sempre il mondo per come lo conosciamo. Nel corso della vicenda, non ci sono esitazioni nel mostrare dure battaglie, per quanto incruente (il sangue è usato per aumentare la significatività di specifiche sequenze), di cui si evidenziano in diretta le drammatiche conseguenze, o gli effetti sconvolgenti dell’espansione della Giungla tossica, che miete senza pietà vittime di ogni età e sesso. Anche alcune scene oniriche, per quanto luminose, nascondono risvolti piuttosto inquietanti. Nel complesso, si tratta di un ottimo film, con una morale ambientalista sicuramente forzata e spinta in ogni occasione disponibile, ma che permette una grave e concreta riflessione su alcuni atteggiamenti tipici delle nostre società. Una visione indubbiamente consigliata, che non si lascia prendere dalla smania di spiegare quello che succede in ogni singolo momento, conservando quel velo di mistero che non fa altro che aumentare la magia di questo lungometraggio.