Nessuna scelta

Tom Wood solito maestro del thriller ci propone un’altra avventura del sicario Victor il quale, fortunatamente, combatte contro cattivissimi, alleggerendo il senso di colpa generatoci dal tifare per un assassino. Purtroppo il finale risulta un po’ sbrigativo e scollato dal resto del romanzo: una maggior cura avrebbe dato più soddisfazione al lettore.

Una garanzia! Come sempre! Sia il personaggio di Victor che le descrizioni dettagliate e introspettive di Wood. La grandezza di questo autore sta nel riuscire a farci appassionare e patteggiare per un killer spietato, un assassino a sangue freddo, una macchina da guerra totalmente priva di empatia, dotata di un codice morale assurdo, malato, patologico e tutto suo. Victor è, però, un genio nel suo campo, capace di prevedere le mosse degli avversari e agire di consegueza. In questo nuovo capitolo tutto fila perfettamente, tranne due o tre capitoli un po' lenti poco dopo l'inizio, dove l'azione latita un po', ma ogni altra pagina è una gioia per gli amanti del genere. Ottimi anche i dialoghi, quasi ai livelli di Child con Jack Reacher, dove Victor dimostra di essere un abile retore, scaltro, intelligente, colto e dalla risposta tagliente pronta. La prosa è, come sempre, sincopata ed adatta al tipo di narrazione; non c'è alcuna paura di restare appesantiti dalla scrittura. Le ultime 40 pagine sono un capolavoro dell'action thriller. Encomiabili la precisione e i particolari perfetti con cui viene descritta l'attività di Victor: sembra quasi di pensare come lui ed essere nei suoi panni (ci si sente quasi un killer a propria volta). Non manca la vena triste e malinconica, indispensabile ed imprescindibile nel mondo di Victor. Saga da leggere in ordine, pena il rischio di rovinarsi i libri precedenti. Consigliato a chi ha sempre amato Wood e Victor e spera in un ottimo lavoro; sconsigliato a chi cerca l'indagine logica e non vuole troppo sangue e adrenalina: qui ne scorrono a fiumi!

Buona prosecuzione delle avventure del sicario per eccellenza : Victor.