Ninfodora Ivanovna

Prima di tutto un consiglio, non leggete l'introduzione (peraltro molto curata) di Vittorio Strada. Personalmente non l'ho fatto e come prevedevo rivela alcuni elementi che potrebbero precludere il pieno godimento della lettura. Lettura di un romanzo breve, o per meglio dire un racconto, dalle tematiche "gialle" e "poliziesche" in superficie ma che in realtà affondano nella sagace ironia di Goncarov che gira il coltello nella piaga del romanticismo e dell'amore, rispettando però sino all'ultimo i propri personaggi. Questa lettura scorrevole e intrigante non può che portare ad una conclusione: leggiamo altro di questo autore russo che in questo suo primo scritto, pubblicato postumo, dimostra già il suo talento e la già sopracitata ironia.