Un libro toccante, scritto in maniera lieve e profonda, che va a scoprire la profondità del dolore e le ragioni per superarlo e scegliere la vita. Antoine riesce a scrivere in maniera sobria, comprensibile, toccante e quotidiana e aprire una strada di speranza. Un libro che consiglierei a chiunque, indipendentemente dall'orientamento politico e dalle opinioni sui fatti contemporanei
Non avrete il mio odio
«Non avrete il mio odio» sono le parole di Antoine Leiris che il 17 novembre 2015 - all'indomani degli attentati di Parigi e della morte della moglie al Bataclan – Facebook ha diffuso nel mondo intero. Leiris, rimasto vedovo con un bimbo di diciassette mesi, prosegue in questo libro il «diario» di quei giorni. Le sue sono parole molto misurate - private e non politiche -, parole sobrie che travalicano l'evento in sé e che raccontano un lutto atroce, improvviso, il senso di perdita, il legame vitale con il figlio e i suoi timori per lui, lo smarrimento, il nuovo modo di dover guardare al mondo. È l'istantanea di un dolore, in questo sta la sua forza, quella di un uomo disarmato contro l'orrore (da qualsiasi parte provenga) eppure capace di ragionare e di esprimerlo.
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Autore:
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Edizione:2
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Anno edizione:2016
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La lettera che è stata diffusa in tutto il mondo mi ha fatto piangere...questo libro, più che una testimonianza, più che un grido dal cuore, è un vero invito all'amore, al di là di tutto. In questo mondo in cui tanti libri vi raccontano come fare per essere felici, Antoine Leiris ci dimostra che la vera forza si trova nell'amore. E' quello che dà la vera libertà. Non ho trovato il libro solo commuovente, questa "storia" non si legge come tale. L'autore ha saputo trasmettermi uno slancio del cuore, un coraggio e la speranza che la pace è più forte di tutto.