Sono entrata nel mondo di Alessia Gazzola con la serie l'allieva...ma non ho ritrovato quello stile frizzante nella scrittura che mi aveva fatto divorare i suoi libri... Lettura comunque discreta
Non è la fine del mondo
Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia, brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il momento - ma solo per il momento - insieme alla madre. Sogni proibiti: il villino con il glicine dove si rifugia quando si sente giù. Un uomo che probabilmente esiste solo nei romanzi regency di cui va matta. Un contratto a tempo indeterminato. A salvarla dallo stereotipo dell'odierna zitella, solo l'allergia ai gatti. Il giorno in cui la società di produzione cinematografica per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo una serie di colloqui di lavoro fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna a bussare alla sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire il suo sogno oppure restare dov'è? E perché il famoso scrittore che Emma aveva a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione cinematografica del suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei quell'affascinante produttore che continua a ronzare intorno al negozio dove lavora?
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Autore:
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Anno edizione:2017
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Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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SIMONA RUBINI 11 maggio 2020
La Gazzola ha una scrittura che si lascia leggere in modo piacevole e tutto d'un fiato. Le sue protagoniste non sono mai banali ma affrontano la vita come vorrei fare anch io! Unico rammarico : temo di aver letto tutti i suoi libri!
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CHIARA DE CRISTOFARO 28 aprile 2020
Un libro carino, scorrevole, poco impegnativo. Comunque avvincente. Ci ho passato una mattinata intera di quarantena.