La notte ha il pizzo nero

Iris, splendida single ventottenne e bisex, spregiudicata, vanitosa e soprattutto libera, vive da sola in una città del centro Italia. Dai suoi partner occasionali cerca solo sesso, dichiarando di non amare nessuno e di non volersi legare. Tra i numerosi amanti però scopre di essere attratta sia fisicamente che mentalmente da Lorenzo, un uomo affascinante, dotato e misterioso. Iris è figlia unica di genitori separati. Suo padre ha lasciato la madre per una ballerina russa di locali notturni di venti anni più giovane. Più tardi scopre il tradimento di lei che lo abbandona mentre lui si tormenta cercandola invano e non riuscendo a trovare pace. Iris cerca di rincuorare il padre scoprendo stupita di quanto sia possessivo e debole. La madre invece dopo mesi di solitudine e sofferenza inizia una relazione con un ricco dottore che dimostra di corteggiarla sinceramente. Iris preoccupata e attenta alle nuove vite amorose dei genitori cerca impazientemente di ritagliarsi più tempo per soddisfare i suoi continui appetiti sessuali di ogni tipo: uomini, donne, coppie, transex. Intanto Iris pensa sempre a Lorenzo che appare raramente regalandole sempre momenti di vita sessuale indimenticabili. Pian piano avverte di sentirsi legata sempre di più a lui ammettendo di esserne innamorata. Il padre di Iris esasperato da un’insostenibile solitudine decide di raggiungere la sua amata in Russia per riconquistarla. La madre, invece, dopo una corte spietata da parte del suo “dottore” decide di trasferirsi a casa di lui sentendosi per la prima volta adorata e coccolata. Iris, tra incontri occasionali, vane attese, esperienze orgiastiche, vive la sua storia di sesso e passione con Lorenzo. Improvvisamente l’uomo scompare e quando si ripresenterà nulla, a partire da lui stesso, sarà come prima.